Fonte: salute.chiesacattolica.it, 30/03/2020 – Gli psicologi dell’ITCI offrono, a titolo gratuito, un servizio di ascolto e accompagnamento psicologico per i cappellani ospedalieri e i loro collaboratori che in questo momento stanno affrontando l’emergenza Coronavirus. Il servizio è stato proposto dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei, in collaborazione con l’AIPPC.
Un nuovo servizio di aiuto indirizzato ai cappellani impegnati nelle strutture sanitarie.
Questo Ufficio Nazionale per la pastorale della salute, in collaborazione con l’AIPPC – Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, propone a titolo gratuito un Servizio di ascolto e accompagnamento psicologico per i cappellani ospedalieri e loro collaboratori in questo periodo di grande impegno e di radicale modifica dei nostri comportamenti abituali.
Si tratta di offrire un aiuto – a una parte di Chiesa così esposta in prima linea nella lotta al Covid-19 – di fronte alle nuove modalità in cui lo stress si sta manifestando nell’accompagnare spiritualmente il malato, i suoi familiari, gli operatori sanitari, altri operatori pastorali.
In particolare, l’obiettivo è creare un’occasione di dialogo per gestire l’impatto emotivo e così disinnescare (defusing) la carica potenzialmente traumatica. Questa attenzione specifica può e deve essere indirizzata ai curanti, a chi mai come oggi continua a accompagnare i fratelli (il malato, l’operatore sanitario) impegnati al confine tra la vita e la morte, o chi vive un tipo di lutto inesistente in precedenza nel nostro orizzonte culturale, perché oggi vengono negati vicinanza, ultimo saluto, preghiera condivisa dei familiari.
Il servizio di ascolto e dialogo è offerto dall’ITCI – Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale, guidato dal diacono prof. Tonino Cantelmi. L’attività di sostegno si svolge tipicamente nella modalità della video-chiamata; è indirizzata ai cappellani e agli assistenti religiosi di strutture sanitarie e socio-sanitarie.
Questo tipo di accompagnamento si unisce perciò in maniera complementare alla quotidiana vicinanza espressa da una preghiera intensa, condivisa e fortemente sentita da ciascuno di noi.
Notizia correlata:
Coronavirus Covid-19: Cei, al via un servizio di ascolto e accompagnamento psicologico per i cappellani ospedalieri
Fonte: SIR del 31/03/2020