Pionieri per fare la differenza

Nelle giornate di sabato 12 febbraio, sabato 12 marzo e sabato 26 marzo 2022 si svolgerà on-line sulla piattaforma Zoom il corso “Pionieri per fare la differenza” tre giorni di formazione teorico-pratica su come progettare corsi di educazione affettivo sessuale secondo il Metodo Pioneer, per contribuire a fare la differenza nel futuro delle prossime generazioni.

“Pionieri per fare la differenza 2022” offre tre giorni di formazione teorico-pratica intensiva per imparare a progettare e realizzare progetti di educazione affettivo-sessuale e accoglienza della diversità. L’intento è quello di promuovere una nuova pedagogia dell’educazione sessuale che sappia rispettare i tempi di sviluppo dei bambini, tener conto della complessità della persona e coinvolgere i genitori, considerando i valori familiari come una risorsa non solo da rispettare, ma anche da valorizzare.

L’edizione 2022 presenterà alcune tematiche nuove e di notevole importanza: la sessualità nell’ambito della disabilità, la presentazione di un nuovo sussidio per educare ad uso consapevole delle nuove tecnologie e l’intervista al prof. Marco del Giudice, docente di psicologia evoluzionistica, sulla tematica delle differenze sessuali.

Destinatari: insegnanti, psicologi, medici, assistenti sociali, formatori, educatori, genitori, operatori di consultorio, volontari dei servizi all’infanzia – alla donna – alla famiglia, operatori per la disabilità.

Per informazioni o iscrizioni al corso scrivere a:

info@progettopioneer.com

ulteriori info: www.progettopioneer.it

Il corso alternerà lezioni frontali a seminari di stampo più pratico, perché riteniamo che una formazione completa debba offrire tanto la conoscenza di modelli teorici ed evidenze scientifiche, quanto la presentazione di pratiche d’intervento reali, da poter poi declinare, in un secondo momento, in relazione al proprio contesto, e in base alla propria formazione e creatività. I partecipanti avranno pertanto modo di formarsi anche a partire dalla conoscenza dei progetti Pioneer già realizzati in ambienti educativi e dal confronto con tutor di gruppo, in modo da poter disporre di uno spazio di elaborazione da cui partire per poter poi iniziare a progettare autonomamente, con il Metodo Pioneer. Il percorso costituisce anche un’occasione di approfondimento annuale e incontro tra i formatori che, dalle diverse regioni italiane, abbiano frequentato il corso negli anni precedenti.

Il Metodo Pioneer mira ad una progettazione che promuova nei ragazzi lo sviluppo di un’identità il più possibile consapevole e serena, in contatto con i vari livelli di sé, perché è proprio questa conoscenza di sé stessi che poi permette di accogliere anche l’altro e la sua diversità come una ricchezza, invece di percepirlo come una potenziale minaccia o di ridurlo a sé. Tutti i progetti di educazione affettivo-sessuale presentati ad esempio, avranno il tratto comune di promuovere una sessualità vissuta in modo integrato nella personalità, affinché la sessualità possa essere corrispondente a sé, responsabile e libera, nel rispetto della sensibilità e delle differenze peculiari di ciascuno, a partire da quella maschile e femminile. Date tali premesse i progetti vengono declinati in modi diversi anche a seconda delle fasce d’età: ad esempio nella fase pre-puberale con i bambini si lavora soprattutto sui fattori protettivi con grande coinvolgimento di famiglie e insegnanti, mentre nella fase postpuberale i ragazzi sono direttamente coinvolti sui temi in oggetto e le famiglie opportunamente informate.

“Pionieri per fare la differenza – 2022”, nello specifico, ha previsto un ulteriore spazio di approfondimento relativo allo sviluppo della sessualità nelle situazioni di disabilità. Sarà presentato il nuovo sussidio “Filtriamo” per un’educazione all’uso consapevole della tecnologia. Infine, il convegno sarà una preziosa occasione per poter intervistare il prof Marco del Giudice, uno dei principali esperti a livello internazionale di differenze di genere. Siamo certi che la nostra missione va sempre rinnovata e alimentata da nuovi confronti che ci aiutino a crescere insieme.

Il corso costituirà infine l’occasione per ampliare il gruppo operativo di Progetto Pioneer e Pionieri locali.