Fonte: Millionaire marzo 2013 – Tecnostressati, la sindrome è diffusa. Nascono App, cliniche e alberghi dove qualcuno si disintossica dalla tecnologia (e qualcun altro fa business). Il Mensile Millionaire dedica un articolo alla nascita dei digital detox e chiede un parere al Prof. Tonino Cantelmi

Il parere dell’esperto
Chiudere tablet e smartphone in un cassetto. Tagliare i ponti con gli amici di Facebook. Spegnere il Pc. Ma queste strategie così? drastiche funzionano contro lo stress tecnologico? Millionaire lo ha chiesto a Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, presidente dell’lstituto di terapia cognitivo-interpersonale (www.itci.it, http://www.toninocantelmi.it).

Quali sono i segnali d’allarme?
“Fra i primi, c’e iI nervosismo dei familiari, che mal tollerano I’attenzione che riserviamo al Web e allo smartphone”.

C’ è un limite di tempo da dare al collegamento online?
“II problema non è di tempo, rna di centralità. Con i device moderni, è logico che molti di noi sono sempre connessi. II problema si manifesta quando la vita “virtuale” prevale su quella reale”.

Quali i suoi consigli per una disintossicazione efficace?
“Prendere consapevolezza dei propri comportamenti. Riacquistare la capacità di dire no. Farsi aiutare, nei casi più gravi. Capire che alla base c’e un problema relazionale. Coltivare buone relazioni e il miglior antidoto a questa tipo di dipendenza”.